Delegato Ispettoriale
don Simon Zakerian
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È PASTORALE: perché è l’espressione multiforme di una comunità ecclesiale, nel cui nucleo animatore è presente la comunità dei consacrati salesiani, assieme a laici collaboratori, costituendo tutti insieme quella comunità ecclesiale sul territorio che esprime la sua missione evangelizzatrice attraverso le opere educative-pastorali che di volta in volta mette in campo.
È GIOVANILE: perché al centro della sua azione sta la persona dei giovani, specialmente dei più bisognosi. Si tratta di cercare i giovani nella loro realtà. con le loro risorse e difficoltà, e scoprire le sfide dei contesti culturali, sociali e religiosi in cui vivono, dialogando con loro per proporre, attraverso la pedagogia dell’accompagnamento, un cammino di incontro vivo e comunitario con Gesù Cristo.
È SALESIANA: perché ha nel carisma originale ed originario di don Bosco, secondo l’ispirazione della carità educativa del Buon Pastore e della amorevolezza di San Francesco di Sales, il proprio riferimento principale, espressione della pedagogia preventiva, amabile, pronta al dialogo ed alla fiducia, la misura della propria verità ed efficacia, il metro del progettare e dell’agire.
don Simon Zakerian
La dimensione dell’educazione alla fede trova nell’animazione missionaria e nelle diverse forme di volontariato, una continuità che deve essere mantenuta e sviluppata. L’apertura alla vocazione missionaria e l’impegno sociale della carità nel volontariato, sono espressioni mature dell’educazione alla fede e dell’evangelizzazione dei giovani.
L’animazione missionaria nasce in continuità con l’identità di ogni cristiano e di ogni comunità, come la loro naturale «fioritura» e si presenta come un’espressione radicale e chiara di quella identità capace di motivare le comunità verso un dinamismo apostolico.
Caratteristica comune ed evento significativo sono i due versanti che bisogna mettere in risalto: un animazione missionaria che rafforza la fede, e una fede che conduca all’impegno missionario verso tutti, specialmente verso i più bisognosi.
Don Edwar Nazih Gobran
Compito dell’animazione vocazionale all’interno della pastorale giovanile è la strutturazione e animazione di cammini specifici che permettano ai ragazzi e ai giovani di maturare un cammino di fede e di discernimento e disponibilità alla chiamata del Signore in una vocazione specifica. I cammini proposti a livello ispettoriale, hanno lo scopo di affiancare e sostenere i cammini locali.
Nella pedagogia salesiana della fede la scelta vocazionale è l’esito maturo e indispensabile di ogni crescita umana e cristiana. “Educhiamo i giovani a sviluppare la loro vocazione umana e battesimale con una vita quotidiana progressivamente ispirata e unificata dal Vangelo“. La fede non può essere ridotta a un puro assenso intellettuale. Il credente confessa la verità impegnando la propria vita per la causa di Dio, Salvatore dell’uomo. Obiettivo della pastorale giovanile salesiana è aiutare i giovani a scoprire il proprio posto nella costruzione del Regno e ad assumerlo con gioia e decisione.
La “vocazione” ha inizio con la chiamata alla vita, procede nella chiamata alla fede e giunge, con diverse risposte, alla chiamata alla vita consacrata. In questo senso, si accompagnano coloro che, in un buon processo di crescita e maturazione nella dimensione vocazionale della propria persona, considerano la possibilità che Dio li chiami ad una vita di speciale consacrazione. La continuità del processo di animazione vocazionale apostolica si realizza in uno specifico itinerario vocazionale. In esso si cura con attenzione l’ascolto, il discernimento, la verifica esperienziale sul campo della idoneità personale ad una possibile chiamata di speciale consacrazione
don Simon Zakerian
La Comunicazione Sociale, compito irrinunciabile della Chiesa e di ogni educatore, è una dimensione specifica del carisma salesiano, a partire dal fondatore Don Bosco, che tanto impegno dedicò a quella che lui chiamò la “buona stampa”. La Congregazione è quindi impegnata nella comunicazione sociale per intima vocazione e per missione educativa. All’interno di una ricca e molteplice presenza in questo ambito realizzata grazie a università, case editrici, radio, redazioni web, centri coordinamento e uffici dedicati a livello ispettoriale.
La nostra ispettoria Salesiana del Medio Oriente, è attiva nella Comunicazione Sociale religiosi e laici per manifestare il bene che fa la Famiglia Salesiana nei nostri paesi, attraverso i siti Web, social Network, libri e tutto ciò che riguarda gli interessi dei giovani e della Chiesa.
don Pier Jabloyan
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